Le pappardelle sono un classico formato di pasta all’uovo simile alle tagliatelle ma di larghezza maggiore, tipiche della tradizione toscana dove vengono spesso preparate in casa e consumate in genere con condimenti saporiti e sostanziosi a base di cacciagione come sugo di lepre, di cinghiale oppure ai funghi porcini. Le pappardelle però si declinano in mille altri modi e la loro bontà è determinata dalla modalità di preparazione oltre che dai condimenti con cui possono essere accompagnate. Una pasta all’uovo fresca tagliata a mano è la base da cui partire per la loro qualità e ci si può poi sbizzarrire con la creatività e con la sperimentazione per quanto riguarda il loro accompagnamento.
Quando parliamo di pasta all’uovo il riferimento immediato su Roma (ma non solo) è a Tony Gamberoni e alla sua Bottega, un laboratorio d’eccellenza fornitore dei principali ristoranti romani tra cui Primo al Pigneto. Nel menù di Primo figurano spesso pappardelle tagliate a mano con sfoglia trafilata al bronzo provenienti dal laboratorio di Tony Gamberoni valorizzate poi nel condimento dalla fantasia dello chef Marco Gallotta. Tutto sempre nel rispetto della genuinità degli ingredienti e della tradizione rielaborata attraverso l’esperienza. Un’attenzione ed una cura che fanno senza dubbio la differenza rispetto ad una produzione di tipo industriale e meno selezionata.
Uscendo dai classici abbinamenti con sughi di cacciagione che ne direste di un piatto di pappardelle fave cozze e caprino? Una ricetta stagionale che trovate qui sul nostro sito – per la quale forse dovrete aspettare la prossima primavera – basata su pochi ingredienti di qualità che si fondono perfettamente tra loro andando a definire un piatto originale ed insolito. Un piatto di pasta di grande bontà che si mantiene comunque anche leggero. L’importante per la sua riuscita è procurarvi della pasta all’uovo fresca di prima scelta e degli ingredienti altrettanto selezionati e di stagione. Un’altra variante originale pensata dallo chef Marco Gallotta è rappresentata dalle pappardelle con pancetta di agnello amiatino e cicoria di campo: una ricetta basata su ingredienti di provenienza locale dal sapore intenso ma equilibrato.
Se volete andare sul sicuro – considerando anche che ci stiamo addentrando nella stagione invernale – da Primo potete scegliere nel menù tra i vari piatti di pasta proposti orientandovi sulle pappardelle con ragù di pollastra capperi e rosmarino. Una pasta dal gusto sicuramente corposo e deciso, vicina alla tradizione ma rielaborata per dare alla ricetta una nuova veste più al passo con i tempi. Quello che conta è la genuinità nella preparazione e la scelta accurata degli ingredienti con cui sperimentare nuovi abbinamenti.