Super spaghettone Felicetti “asciutto”

22 maggio, 2017 | Blog

Super spaghettoni “Felicetti” mono grano Matt, aglio, olio, peperoncino, bottarga di muggine, polvere di capperi e polvere di peperone Crusco (questo è il nome completo del piatto a menù da Primo al Pigneto).

Non so se anche per voi è così, sarà che con l’età cambiano anche le abitudini alimentari, ma negli ultimi tempi le paste mantecate mi lasciano un senso di pesantezza. Non riesco mai ad arrivare fino in fondo, quel velluto di amido che, man mano che si fredda si trasforma in colla, mi ha levato un po’ la voglia di mangiare la mia amata pasta. Così ho ripensato a quando da piccolo mangiavo 300 gr. di pasta: dopo la cottura, veniva semplicemente condita nell’insalatiera con il sugo. Oppure gli spaghetti del campeggio: si rosolava l’aglio nell’olio e tutto si buttava sulla pasta, il segreto stava nel girarli bene, con due forchette. Eravamo felici e lontani dall’era della mantecatura. Allora mi sono detto, perché non tornare alle sane abitudini?

Ingredienti per 4 persone:

  • 400 gr di super spaghettoni “Felicetti mono grano Matt”
  • 100 gr di bottarga “bionda” da grattugiare
  • 100 cl di olio evo
  • Uno spicchio di aglio
  • 5 gr di capperi disidratati e in polvere
  • Un pizzico di peperoncino
  • 1 gr di peperone Crusco in polvere
  • Qualche foglia di maggiorana fresca

Procedimento

Metti sul fuoco una pentola capiente, piena di acqua, e porta a ebollizione. Aggiungi il sale, butta la pasta, e girala subito con un forchettone. Cuoci per 11 minuti circa.

Intanto in una padella fai scaldare l’olio evo, metti a rosolare l’aglio a fiamma bassa fino a farlo dorare. Ora puoi spegnere il fuoco e aggiungere le foglie di maggiorana e il peperoncino.

Scola molto bene la pasta e mettila nella padella con olio e aglio, per saltarla a fuoco vivo per 20 secondi.

Ho detto saltare non mantecare!

Dividi la pasta in 4 piatti, grattugia finemente la bottarga, aggiungi la polvere di cappero e la polvere di  peperone Crusco. Finisci il tutto con un giro di olio evo.

Nota dello chef

La mia sensazione è che, la pasta lavorata in questo modo e tenuta molto al dente, rimane più leggera. Questo significa che, quando sarà finita, ne avrete ancora voglia, quindi il consiglio è di buttarne qualche grammo in più.

Note per i capperi e per la bottarga

Dopo la dissalatura in acqua, potete mettere i capperi su una placca con la carta forno a 45°, fin quando non sono secchi, per poi frullarli con un frullatore a bicchiere.

Per bottarga bionda intendo di media stagionatura.

Pasta asciutta

pastasciutta (o pasta asciutta) s. f. – Preparazione tipica della cucina italiana, di uso frequentissimo come primo piatto (e detta pertanto, in contrapp. alle altre minestre, anche minestra asciutta); è costituita da un qualsiasi tipo di pasta alimentare, industriale o fatta in casa, cotta in acqua bollente e salata, scolata e poi variamente condita (al pomodoro, al burro e parmigiano, con verdure, con frutti di mare, con ragù, ecc.).