Come organizzare una cena di lavoro. Qualche idea per soddisfare i propri ospiti

7 settembre, 2016 | Blog

Con i propri colleghi si trascorre gran parte della giornata, è quindi sicuramente fondamentale creare un clima piacevole sul posto di lavoro. In quest’ottica, le cene di lavoro sono delle occasioni importanti perchè agevolano la costruzione di relazioni valide, non limitate al contesto professionale. A tavola è più semplice rilassarsi, sentirsi a proprio agio e predisposti alla socializzazione. Anche le più spinose questioni riguardanti il lavoro possono essere affrontate con profitto in un contesto disteso, magari aiutati da un buon bicchiere di vino.

Organizzare una cena tra colleghi è però sempre un momento delicato da affrontare. Se la vostra scelta ricade su un locale, saremo lieti di accogliervi da “Primo al Pigneto”. Vi garantiamo una cena aziendale in un ambiente informale ma curato e attento ai particolari. Se invece optate per una preparazione casalinga, vi diamo qualche idea per organizzare una cena piacevole e soddisfare i vostri ospiti.

Prima di tutto è importante tenere conto delle dimensioni della propria sala da pranzo ed invitare un numero di persone proporzionato, evitando così di ritrovarsi in una situazione scomoda e poco pratica. Occorre sapere esattamente quanti ospiti ci saranno alla nostra cena ed informarsi sui loro gusti, preferenze ed eventuali intolleranze alimentari.

Ci sono vegani o vegetariani nel nostro gruppo di lavoro? Sarà necessario prevedere un menù adeguato che sia capace di rispettare le scelte altrui, almeno nei limiti del possibile.

Abbiamo invitato persone intolleranti al glutine o, ad esempio, al lattosio? Meglio allora informarsi in anticipo per evitare di mettere in difficoltà i nostri colleghi, che eventualmente non potranno assaggiare la nostra portata senza rischiare il mal di pancia.

La tavola va allestita con eleganza, stando attenti ai dettagli. Se la cena ha un tema, la tovaglia, le posate e gli altri accessori vanno selezionati rispettando l’idea di partenza. E’ spesso una buona idea mantenersi su abbinamenti semplici ma colorati ed allegri per predisporre gli ospiti ad una serata gioviale e serena. Far trovare agli invitati un ambiente piacevole, ordinato e ben illuminato è un ottimo punto di partenza per una cena riuscita.

D’altra parte curare la mise en place della cena sarà davvero importante anche per evitare le lunghe pause tra una portata e l’altra, che per quanto possano essere anche utili per la conversazione tendono a smorzare l’appetito degli ospiti e ad allungare inutilmente la durata del convivio, sottraendo tempo alle attività e alle discussioni che si riservano per il ‘dopo-cena’.

Nella ristorazione la ‘mise en place‘ di una cena è l’organizzazione e la predisposizione di tutti quegli elementi di supporto e di corredo ai piatti (sia nella fase della loro cottura che in quella – soprattutto – del loro servizio a tavola).

Se proprio avete intenzione di gestire in casa vostra l’organizzazione di una cena di lavoro dovete essere pronti ad affrontare una sfida culinaria di un certo tenore, se non altro perché non è proprio ‘facile’ preparare una cena per tanti colleghi nella propria abitazione domestica, quasi sempre in spazi e con utensili che non sono esattamente pensati per cucinare per molte persone.

Soprattutto se non siete dei cuochi esperti e collaudati sarà quindi importante ottimizzare i tempi della vostra cucina preallestendo buona parte degli utensili e degli ingredienti che vi saranno necessari nel corso della cottura, dandovi modo di organizzare in anticipo le varie fasi di preparazione delle diverse ricette evitando l’esecuzione frettolosa, tipica del principiante, e dandovi modo di far procedere la cottura delle portate senza intoppi e garantire il servizio in tavola senza dare adito a lungaggini eccessive.

Contestualmente dovreste preallestire tutto il necessario per il servizio in tavola delle vivande, facendo probabilmente ricorso ad un tavolo di servizio o comunque ad uno spazio libero dove raccogliere vettovaglie e corredi di vario tipo. Curare in anticipo tutti questi dettagli sarà l’elemento essenziale capace di far procedere la vostra serata senza intoppi.

Ma veniamo al menù, probabilmente uno degli elementi più importanti della nostra cena di lavoro. Ideare un menù raffinato ma informale, che possa andare incontro ai gusti di tutti, non è semplice. La parola d’ordine è “non esagerare”.

Servire cibi leggeri evita di far andar via gli ospiti con una sensazione di eccessiva pesantezza, cosa importante soprattutto se la mattina successiva bisogna tornare al lavoro. Conviene anche proporre una cucina semplice, gustosa ma non eccessivamente elaborata.

Come antipasto potreste puntare su delle mini bruschette con salse varie, su una semplice caprese con pomodori e mozzarella di bufala, un carpaccio di bresaola con rucola e grana, un’insalata di mare in piccole porzioni, dei mini hamburger sfiziosi, una torta salata ai carciofi o un gateau di patate.

Idee per il primo piatto? Un cous cous di pesce o di verdure rapido e veloce da preparare, una pasta con pesto alle noci o con pesto di pomodori e mandorle, una pasta zucchine e gamberetti oppure dei semplici spaghetti con le vongole. Come secondo si potrebbero preparare dei pomodori ripieni, un roll di tacchino con prosciutto, formaggio e spezie varie, oppure dei moscardini ai pomodori secchi, semplici ma d’effetto. Potete poi concludere con una macedonia di frutta con aggiunta di un goccio di rum, con del gelato oppure con qualcosa di “simpatico”, come una banana split.

Accompagnate il menù con il vino adatto. I gusti e le opportunità potranno guidarvi nella scelta, ma tendenzialmente è sempre bene ricordare che i vini bianchi sono da preferirsi per le cene a base di pesce e sono senz’altro più adatti per accompagnare una cena da tenersi in una serata estiva, quando il caldo impedisce di apprezzare a pieno certi vini rossi più ‘pesanti’. Al contrario i tannini dei vini rossi saranno adatti per accompagnare i piatti a base di carne e buona parte delle ricette tipicamente invernali, ovvero quelle ricette – anche caloricamente più impegnative per la presenza di grassi – che hanno bisogno di un gusto deciso e corposo che sia capace di sposarsi con la pietanza proposta senza farsene sopraffare.

Le ‘bollicine’ vanno bene per il dopo-cena (e talvolta anche con l’antipasto, se davvero avete bottiglie di prestigio che possano sostenere il compito ed avvantaggiarsi di una mescita precoce nel corso della serata), dove potrete optare anche per i molti vini liquorosi che la nostra nella terra sa offrire (penso allo zibibbo, ai passiti). Tenete i super-alcolici per la tarda serata, quando ormai i sapori della cena saranno lontani.

Poco prima di servire la cena spegnete il celulare (e la televisione, ovviamente!) e tenete sempre la musica di sottofondo molto bassa. Gli altri ingredienti per la buona riuscita della serata saranno il relax, le chiacchiere e la volontà di conoscersi meglio e star bene tra colleghi di lavoro.