I nostri tempi sono dominati dalla velocità e dal risparmio anche per quanto riguarda il cibo. Tuttavia rispetto ai polli provenienti da allevamenti intensivi, preferire pollame allevato a terra secondo procedure che seguono la tradizione contadina e i ritmi naturali permette di rispettare il benessere degli animali e la nostra salute come consumatori. Consentire agli animali di vivere secondo natura ed alimentarsi con mangimi biologici è un enorme vantaggio non solo per la loro vita ma anche per la qualità delle carni che conservano maggiori proprietà organolettiche oltre che un gusto molto più genuino. È proprio per questa ragione che Primo sceglie tra i suoi fornitori solo aziende agricole rispettose di questi principi. Aziende che mettono al primo posto il benessere dei polli e la loro alimentazione sana ed equilibrata per poter ottenere carni pregiate dall’elevato valore nutrizionale.
Negli allevamenti industriali lo scopo è ottenere il massimo quantitativo di carne possibile al minor costo per soddisfare le richieste del grande pubblico: la maggior parte dei prodotti che troviamo nei supermercati deriva da questo tipo di allevamenti. Questo comporta anche una riduzione degli spazi per gli animali, l’utilizzo di farmaci o prodotti chimici per aumentarne la produttività, l’utilizzo di mangimi tutt’altro che naturali, impatto ambientale e a volte problemi di igiene e sicurezza poiché le malattie non sono quasi mai derivate dagli animali ma dal modo in cui vengono allevati e alimentati. Le differenze con gli allevamenti a terra sono quindi infinite e – tranne il risparmio sulla produzione – vanno tutte a vantaggio di questi ultimi.
Negli allevamenti a terra che forniscono il ristorante Primo al Pigneto si allevano all’aperto nel loro ampio e spazioso ambiente naturale polli rurali nati in Italia, allevati e poi anche macellati in Italia dopo aver raggiunto un età minima di 90 giorni. Elemento fondamentale è la loro alimentazione che determina la salute dell’animale e quindi in seguito anche l’alta qualità della carne che ne deriva. I nostri polli sono quindi alimentati in modo del tutto biologico o OGM free: dal primo giorno di vita infatti ricevono una miscela composta di cereali, soia non ogm e piccole integrazioni naturali di vitamine. Le aziende garantiscono quindi per i propri polli (ma anche faraone, tacchinelle, capponi) un’alimentazione non OGM composta da cereali privi di grassi animali ed il pieno controllo e rintracciabilità su tutte le fasi della vita dell’animale.
Questo consente di rientrare in contatto con il pollo genuino in condizioni naturali come era una volta prima dell’industrializzazione di massa che ha portato alla diffusione degli allevamenti intensivi. Un pollo di qualità e sapore migliore, più sano e controllato. Un ritorno alla tradizione che non può che fare bene alla nostra salute oltre che al nostro palato perché la differenza si avverte nettamente e ve ne accorgerete venendo a mangiare da Primo al Pigneto.