Ricetta di: Marco Gallotta
Ingredienti:
- Borragine: 600 gr
- Patate: 250 gr
- Ricotta di pecora : 160 gr
- Parmigiano 50 gr
- Uova 4
- Olio evo: 100 cl
- Scalogno: 50 gr
- Filtro per te’
- Maggiorana un rametto
- Timo un rametto
- Aglio uno spicchio
- Cerfoglio un ciuffo
- Briciole di pane da tagliere 20 gr
- Acqua 600 cl
- Aceto qb
- Sale e pepe qb.
- Brodo vegetale qb
Preparazione:
Pulite e lavate, in acqua e amuchina, la borragine, precedentemente tagliata a julienne sottile.
Riempite il filtro del te’ con il timo, la maggiorana, il cerfoglio e l’aglio, chiudendo l’estremità con dello spago.
Lavate e pelate le patate, tagliatele a cubi, e cuocete nell’acqua con il filtro di aromi, aggiungendo sale.
Portatele a cottura, togliete il filtro e frullate con tutta l’acqua di cottura.
Pulite lo scalogno e, dopo averlo tagliato a julienne , imbionditelo in casseruola con 50 cl di olio. Filtrate l’olio dallo scalogno e mettetelo sul fuco in un tegame, unite la borragine e stufate con coperchio per 5 minuti.
Aggiungete la crema di patate e cuocete per altri 5 minuti.
In un pentolino fate bollire dell’acqua, aggiungendo il sale e l’aceto, e cuocete le uova, una per volta, in camicia.
Con l’aiuto di uno schiaccia patate mettete sul fondo di 4 piatti la ricotta, spolverate con il parmigiano, qualche foglia di timo e un giro di pepe nero.
Dividete la zuppa di borragine e patate su i 4 piatti, aggiungete le uova in camicia e le briciole di pane.
Finire il piatto con un giro di olio evo e pepe.
LA BORRAGINE
La pianta probabilmente ha origini orientali, ed è diffusa in gran parte dell’Europa e in America, dove cresce tuttora in forma spontanea. Il nome deriva dal latino borra (tessuto di lana ruvida), per la peluria che ricopre le foglie. Altri lo fanno derivare dall’arabo abu araq (= padre del sudore), attraverso il latino medievale borrago, forse per le proprietà sudorifere della pianta. Si consuma solo cotta perché le sue foglie piuttosto dure e ispide sarebbero sgradevoli al palato.
BELLEZZA
Per le sue doti emollienti, è ottima per la cura delle pelli secche e sensibili. È emerso l’interesse commerciale, per l’olio estratto dai semi, che ha parecchi utilizzi: nutrizionali, dietetici, medicinali e cosmetici.
SALUTE
La medicina popolare attribuisce alla borragine davvero molte virtù: è ritenuta un eccellente tonico per il sistema nervoso e, fin dall’antichità, il suo infuso è considerato efficace per ridare serenità, allontanare la malinconia, confortare e allietare.
IN CUCINA
I fiori, canditi, si usano per la decorazione delle torte, freschi si uniscono alle insalate; le foglie giovani si tritano e si mescolano crude nelle insalate o nei formaggi freschi, mentre cotte si consumano come spinaci, o biete (con cui si può anche sostituire): è ottima nelle minestre, nei ripienidi ravioli e carni o, secondo una ricetta napoletana, lessata e passata in padella con aglio, olio, acciughe dissalate e un pizzico di finocchio selvatico.