Una delle creme di origine italiana più amate e di semplice preparazione, la classica ricetta della nonna da preparare però con cura ed attenzione. Lo zabajone – o semplicemente zabaione – è una crema dalla storia secolare probabilmente nata intorno alla fine del 1400 ad opera del capitano di ventura e signore di Perugia Giampaolo Baglioni ma le cui origini restano incerte e misteriose. Si ipotizza che la sua ricetta più antica risalga ad un manoscritto napoletano della metà del XV secolo ma c’è chi ritiene che abbia origini piemontesi in onore del francescano san Pasquale Baylon da cui il nome torinese sambayon. Secondo altre fonti invece sarebbe nato alla corte di Caterina de’ Medici o sempre nel XVI secolo alla corte del Duca di Savoia Carlo Emanuele I ma è nel ricettario di Bartolomeo Stefani, l’”Arte di ben cucinare”, della metà del Seicento che si trova la prima versione autentica di questo dolce.
Ciò che resta stabile comunque in tutte le versioni è la semplicità della ricetta e dei suoi ingredienti. Pochi ed economici ma necessariamente genuini, controllati e di qualità elevata per dar vita ad una crema classica della tradizione allo stesso tempo elegante, raffinata, profumata e gustosa. Gli ingredienti che occorrono sono semplicemente tuorli d’uova, zucchero e un vino liquoroso che è tipicamente il Marsala ma può essere anche Porto bianco o moscato in alcune varianti. E’ la loro qualità e la loro combinazione armoniosa a fare la differenza e a dar vita ad una crema densa e corposa dal caratteristico coloro oro. Perfetta come dessert per chiudere in armonia un pranzo o una cena consumati tanto tra le mura di casa quanto come nel ristorante di un grande chef.
Lo zabaione è una crema di facile e veloce preparazione ma per essere gustosa e di ottima qualità deve rispettare alcune accortezze. Va preparato a caldo – a bagnomaria – a fuoco lento con gli ingredienti disposti in un pentolino specifico e montati con una frusta aumentando via via la velocità fino ad ottenere un composto denso e soffice dal tipico color giallo oro. Si può servire poi caldo, tiepido oppure freddo in versione gelato a seconda del tipo di dessert che vogliamo ottenere: lo si può offrire come semplice dolce al cucchiaio con dei biscotti secchi ad accompagnarlo o usarlo come farcitura per vari tipi di torte.
Da Primo lo zabaione rientra la i vari dessert nel menù da poter consumare al termine della vostra esperienza gastronomica. Qui potrete gustare lo zabaione mantecato al vecchio samperi, in mimosa, croccante di frutta secca, preparato con estrema cura nella scelta di tutti gli ingredienti. Il Vecchio Samperi è infatti un vino liquoroso secco del territorio siciliano di Marsala imbottigliato unicamente dalla società Marco del Bortoli che va ad impreziosire ancora di più la crema di zabaione resa unica nei suoi abbinamenti.